venerdì 28 novembre 2014

IL MOSAICO

Il mosaico è una composizione pittorica ottenuta mediante l'utilizzo di frammenti di materiali (tessere) di diversa natura e colore (pietre, vetroconchiglie), che può essere decorata con oro e pietre preziose.
Il mosaico nasce prima di tutto con intenti pratici più che estetici: argilla smaltata o ciottoli venivano impiegati per ricoprire e proteggere i muri o i pavimenti in terra battuta.
Nell'arte romanica il mosaico non ha ruolo dominante per motivi economici e gli si preferisce l'affresco come decorazione parietale. Viene invece utilizzato per le superfici pavimentali.
Nel Rinascimento il mosaico non è più mezzo creativo autonomo ma diventa virtuosismo: l'unico interesse è rendere immortale l'opera pittorica. In epoca manierista e barocca diventa definitivamente subordinato all'architettura e alla pittura.
Il Novecento è il secolo che segna la rinascita del mosaico, in seguito alle esperienze di Impressionismo e Divisionismo, con cui ha in comune il frazionamento del colore soprattutto grazie alla nascita del Liberty e dell'Art Déco, che lo solleveranno dal ruolo di arte secondaria.
In particolare, si ricordano Antoni Gaudì e Gustav Klimt per l'uso innovativo di questa tecnica ormai millenaria.
Pur avendo nobili e antiche origini il mosaico è tuttora un'arte praticata in tutto il mondo. In Italia naturalmente il centro del mosaico contemporaneo resta Ravenna.


ANCHE NOI A SCUOLA ABBIAMO REALIZZATO DUE MOSAICI: UNO RAPPRESENTA IL MELOGRANO, L'ALTRO L'ARANCIO. 
ABBIAMO REALIZZATO LE TESSERE CON LA CRETA, LE ABBIAMO MANDATE A CUOCERE ALLA FORNACE, LE ABBIAMO DIPINTE E INFINE INCOLLATE.


 



ECCO I NOSTRI MOSAICI FINITI!!!!!!!!!!!



NOI COME FORTUNATO DEPERO: IL GESSO

Fortunato Depero, durante la sua vita, non ha solamente creato arazzi o ideato pubblicità (ad esempio la pubblicità del Campari) ma è stato anche uno scultore ed ha usato in particolare modo il gesso.
Anche noi ci siamo divertiti a fare delle stampe con il gesso: abbiamo ricoperto di tempera una tavoletta incisa dalle insegnanti...





...Poi abbiamo appoggiato sopra un foglio bianco e siamo passati sopra con un rullo per imprimere il colore nel foglio...


...infine abbiamo tolto il foglio et voilà i nostri capolavori!!!!









NOI COME FORTUNATO DEPERO: GLI ARAZZI


Fortunato Depero nasce in Val di Non nel 1892. Si trasferisce poi a Rovereto. Quando nel 1909 uscì il Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti, Depero capì subito che questi "di arte non capiva un accidente", e decise di entrare anche lui a far parte della corrente di quelli "che di arte non capiscono un accidente".  Depero portò il nome di Rovereto fino in America, dove si distinse per i manifesti pubblicitari che disegnò.
 I cosiddetti "arazzi" di Depero sono pezzi di stoffa cuciti insieme per formare figure dalle caratteristiche affini a quelle dei quadri. Tipicamente raffigurano scene di vita agreste e feste campestri, immagini tipiche della terra o uomini.
Anche noi a scuola abbiamo provato a realizzare degli arazzi: con colla, quadrotti di stoffa e tanta fantasia ogni bambino ha realizzato il suo arazzo personale. 




Infine abbiamo realizzato tutti insieme un arazzo: 





giovedì 27 novembre 2014

OGGI PREPARIAMO I WAFFLE!!!

INGREDIENTI:

1/2 Kg DI FARINA
4 h DI ZUCCHERO
6 UOVA
250 gr DI BURRO
1 TAZZA DI LATTE
1 BUSTINA DI LIEVITO
4 BUSTINE DI VANILLINA
BUCCIA DI UN LIMONE
1 PIZZICO DI SALE


Mettere la farina e lo zucchero e mescolarli bene.



Aggiungere le uova, uno alla volta e mescolare.


Fare sciogliere il burro, versarlo e aggiungere il latte.

Aggiungere gli altri ingredienti continuando a mescolare.

Lasciare riposare un'oretta poi ungere le placche e mettere l'impasto, poco alla volta.


Ecco pronti i nostri waffle!!!! ora si possono condire a piacere con marmellata o nutella, frutta o panna.


SAVE THE DATE!!!!!!!!


OPEN DAY

SCUOLA DELL’INFANZIA DI FORNACI



SABATO 17 GENNAIO 2015

DALLE 10.00 ALLE 12.00


Ti aspettiamo in via XI febbraio 32

lunedì 10 novembre 2014

UN PACCO DA FOODY!!!!!!!!!!!!

OGGI E' TORNATO A TROVARCI IL NOSTRO AMICO FOODY!!!!!!!!!!!!



NELLA LETTERA CHE CI HA INVIATO CI DICE CHE SI TROVA IN TRENTINO ALTO ADIGE A TROVARE LE SUE AMICHE PIERA E POMINA


CI HA MANDATO TANTE FOTO, DELLE RICETTE, TANTI LIBRI DA LEGGERE E DEI SOUVENIR!!!







CI HA MANDATO ANCHE LE FOTO DI ALCUNE OPERE DEL PITTORE DEPERO CHE SI TROVANO AL MART, IL FAMOSO MUSEO DEL TRENTINO



ORA TOCCA A NOI LEGGERE, CONOSCERE,
 CUCINARE E ANCHE BALLARE!!!!
SI PERCHE' DOPO IL BALLO DEI GLADIATORI, 
FOODY VORREBBE VEDERCI BALLARE ANCORA!!!

mercoledì 5 novembre 2014

EDUCAZIONE STRADALE

E' venuto a scuola a trovarci il vigile Emilio!!

Ci ha raccontato la storia di Ciccio il riccio, un piccolo riccio che decide di andare a vedere la città e scopre grazie all'amico Gino il beccacino le regole della strada: che si attraversa sulle strisce, che bisogna dare la mano agli adulti, che sul marciapiede non si gioca e non si corre,...

 CICCIO IL RICCIO:


GINO IL BECCACINO:




.....ci ha spiegato poi le regole stradali dei pedoni e dei ciclisti che avevamo già incontrato e ascoltato durante la storia...





...infine ci ha mostrato la sua divisa