venerdì 28 novembre 2014

NOI COME FORTUNATO DEPERO: GLI ARAZZI


Fortunato Depero nasce in Val di Non nel 1892. Si trasferisce poi a Rovereto. Quando nel 1909 uscì il Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti, Depero capì subito che questi "di arte non capiva un accidente", e decise di entrare anche lui a far parte della corrente di quelli "che di arte non capiscono un accidente".  Depero portò il nome di Rovereto fino in America, dove si distinse per i manifesti pubblicitari che disegnò.
 I cosiddetti "arazzi" di Depero sono pezzi di stoffa cuciti insieme per formare figure dalle caratteristiche affini a quelle dei quadri. Tipicamente raffigurano scene di vita agreste e feste campestri, immagini tipiche della terra o uomini.
Anche noi a scuola abbiamo provato a realizzare degli arazzi: con colla, quadrotti di stoffa e tanta fantasia ogni bambino ha realizzato il suo arazzo personale. 




Infine abbiamo realizzato tutti insieme un arazzo: 





Nessun commento: