giovedì 26 febbraio 2015

SEMINIAMO MAX MAIS

OGGI ABBIAMO SEMINATO IL MAIS

IN PICCOLO GRUPPO ABBIAMO SGRANATO LE PANNOCCHIE,....






POI ABBIAMO SEMINATO IL MAIS NELLA BAMBAGIA: 
ABBIAMO PRESO UN BICCHIERE PER UNO, ABBIAMO MESSO LA BAMBAGIA, DUE CHICCHI DI MAIS,LI ABBIAMO COPERTI,...




ABBIAMO MESSO UN PO' D'ACQUA...


E ORA ASPETTIAMO DI VEDERE 
QUELLO CHE SUCCEDE....
VI TERREMO INFORMATI!!!!



giovedì 19 febbraio 2015

FESTA DI CARNEVALE A SCUOLA


QUESTA SETTIMANA A SCUOLA ABBIAMO FESTEGGIATO IL CARNEVALE!!!
MARTEDI' C'E' STATO LO SPETTACOLO DEI BURATTINI DAL TITOLO "CAPPUCCETTO ROSSO"



MERCOLEDI' ABBIAMO GIOCATO...
MENTRE OGGI CI SIAMO TRAVESTITI!!!
OGNUNO DI NOI HA SCELTO UN AMICO DI FOODY E L'HA COLORATO SU UNA FEDERA....DOPO ESSERCI TRAVESTITI CI SIAMO DIVERTITI A LANCIARE LE STELLE FILANTI...POI ABBIAMO CONTINUATO LA NOSTRA FESTA A RITMO DI MUSICA!!!!





DOPO LA FESTA ABBIAMO PRANZATO TUTTI INSIEME E AL POMERIGGIO ABBIAMO GUARDATO UN CARTONE MANGIANDO I POP CORN!!!

lunedì 16 febbraio 2015

FESTIVAL DI CARNEVALE

A SCUOLA SIAMO PRONTI PER FESTEGGIARE IL CARNEVALE.

ECCO IL PROGRAMMA DELLA NOSTRA SETTIMANA:


LA CITTA' DI VENEZIA: IL CARNEVALE

Una delle feste piu' famose di Venezia è senza dubbio il CARNEVALE.

"BUONGIORNO, SIORA MASCHERA" Così si salutavano un tempo le persone durante il Carnevale, perchè con le maschere non si riconoscevano neanche! A Venezia l'abitudine di festeggiare il carnevale dura da 900 anni!!! In questi giorni di festa si fa baldoria dalla mattina a alla sera e la città si trasforma in un fantastico teatro all'aperto. 
Tutta la città si riempie di maschere di ogni tipo, spettacoli, colori e musica. Tutti indossano costumi vecchi e nuovi, preziosi, fantasiosi, bizzarri e variopinti!!!
E' un'allegra invasione di musicisti, attori, clown, giocolieri, equilibristi, mangiafuoco, maghi, mimi e burattinai. I palazzi si animano di mille luci e di principesche feste da ballo. Un'atmosfera da fiaba.
I festeggiamenti si aprono con il VOLO DELL'ANGELO: un personaggio noto, vestito da angelo, "vola" lungo un filo che dal campanile di San Marco arriva a Palazzo Ducale. si chiude la festa con magnifici fuochi d'artificio che si riflettono nei canali e nella laguna.





LA CITTA' DI VENEZIA ALLA SCUOLA DI FORNACI

ANCHE NOI A SCUOLA ABBIAMO COSTRUITO LA NOSTRA CITTA' DI VENEZIA!!!!

ARMATI DI PENNELLO ABBIAMO COLORATO UN CARTONE PER POI TRASFORMARLO IN GONDOLA...



   ABBIAMO COLORATO IL MARE E IL CIELO...
 COSTRUITO I PALI DOVE SI ATTRACCANO LE GONDOLE...
 ET VOILA'...LA NOSTRA VENEZIA!!!!!

LA CITTA' DI VENEZIA: CANAL GRANDE E LA GONDOLA

CANAL GRANDE divide la città di Venezia in due parti ed è la principale via d'acqua della città. 


Il canale, visto dall'alto, ha la forma di una esse rovesciata, è lungo 3800 metri ma non è molto profondo (5 metri al massimo) e così le navi grandi non lo possono percorrere. 
Lo attraversano quattro ponti: il ponte della Costituzione ( è il più nuovo perchè è stato fatto nel 2008), il ponte degli Scalzi (vicino alla stazione dei treni), il pinte di Rialto (il più antico e famoso) e il ponte dell'Accademia (costruito il secolo scorso).
Il ponte di Rialto fino a un secolo fa era l'unico ad attraversare il Canal Grande. Regge sopra dei tavoloni di larice e 12.000 pali di olmo, 6000 su un lato del canale e 6000 sull'altro.

I veneziani più ricchi e famosi volevano tutti abitare qui sul canale e facevano a gara a costruire i bellissimi palazzi che sembrano spuntare direttamente dall'acqua. in alcuni di questi palazzi sono nati e vissuti i dogi, alcuni famosi musicisti e poeti, navigatori e anche un papa. Sul canale però non ci sono solo le case dei ricchi signori. Nelle vicinanze del ponte di Rialto ci sono un antico granaio, la pescheria dove da seicento anni si tiene il mercato del pesce e grandi edifici dove i mercanti stranieri conservavano le loro merci e abitavano. 

La GONDOLA è la tipica barca veneziana che il gondoliere manovra con un solo lungo remo. quella strana cosa che sta davanti, il ferro a sei denti, si chiama pettine e serve a fare stare in equilibrio la barca. un tempo le gondole erano tantissime perchè tutti le usavano per spostarsi. oggi ci vanno soprattutto i turisti (o i veneziani quando si sposano) e le più grandi sono usate come traghetti per portare le persone da una riva all'altra del Canal Grande.








LA CITTA' DI VENEZIA: LA STORIA

Il mio nome è VENEZIA, sono nata tanto, tanto tempo fa. Ero già abitata all'epoca dei romani, ma secondo la leggenda sono stata fondata nell'anno 421. Eh si, sono vecchia, ho quasi 1600 anni e sono una tra le città più belle del mondo. Guardatemi!




Volete saper come sono nata?

dunque, per sfuggire ai barbari invasori che in quell'epoca distruggevano tutto, la gente del Veneto ha cercato un rifugio sicuro e lo ha trovato da queste parti. Qui infatti, sulle isolette che sorgevano nelle paludi di fronte alla costa, non era facile arrivare, e lì i veneti hanno cominciato a costruire delle palafitte, cioè capanne su piattaforme di legno. queste piattaforme erano appoggiate su pali di legno conficcati sul fondo del mare. Così, casa dopo casa, sono nati dei villaggi e poi piano piano sono venuta fuori io...Venezia!!!
Con il passare del tempo sono diventata molto importante per i commerci: mercanti di paesi vicini e lontani scambiavano i loro prodotti nel mio porto dove arrivavano tutte le merci provenienti dall'Oriente. Così mi sono ingrandita e sono diventata anche molto potente...una città stato con tantissime navi grandi e veloci che andavano su e giù per i mari del mondo e una specie di re, il DOGE. Il doge in verità era il governatore, il condottiero e il comandante del mio potente esercito di navi. per mare ho sconfitto pirati e conquistato nuove terre e con le ricchezze che accumulavo mi abbellivo sempre più con magnifici palazzi, ponti e chiese. 
Ecco come sono fatta: 
Vista dall'alto ho la forma di un pesce con la coda rivolta ad est.Eccomi!!

Anche se non si vede, galleggio si 118 isolette collegate tra loro da 416 ponti (di cui 300 in pietra e gli altri in ferro o in legno) e divise da 177 canali piccoli e grandi. 
Sono divisa in sei sestieri, che sarebbero i quartieri. Sono tre per ogni sponda del Canal Grande. Ecco i loro nomi: CASTELLO; SAN MARCO; CANNAREGIO; SAN PAOLO; SANTA CROCE; DORSODURO.










venerdì 6 febbraio 2015

FOODY E' TORNATO A TROVARCI!!!

FOODY E' TORNATO A TROVARCI!!!!!!!!!!!
CON BEN DUE PACCHI QUESTA VOLTA!!!
SI TROVA IN VENETO CON IL SUO AMICO MAX MAIS CHE E' GIA' PRONTO PER FESTEGGIARE IL CARNEVALE A VENEZIA!!!!




 CI HA MANDATO, CON IL SECONDO PACCO, TANTISSIMI LIBRI!!!



lunedì 2 febbraio 2015

CASTEL DEL MONTE CON LA TECNICA A SBALZO

Lo sbalzo si realizza lavorando il rovescio del pezzo di materiale, adagiato sopra una superficie molle, in modo tale da permettere la progressiva deformazione del materiale lavorato. In questa maniera, l'artista esegue,l'opera in "negativo", modellando delle concavità, grandi o piccole , nella lastra del materiale, le quali risulteranno a lavoro ultimato poste in rilievo.
I dettagli del disegno si ottengono lavorando il lato diritto (e non il rovescio) del pezzo, profilando il disegno con ceselli più minuti fino ad ottenere una maggiore definizione.

Anche noi a scuola abbiamo utilizzato la tecnica a sbalzo per riprodurre Castel del Monte, dopo averlo osservato sulla moneta da 1 centesimo. 
Ecco tutti i passaggi: